La rabbia di Isi: «E' solo vendetta».
Zaia: «Deciderò entro sei giorni»

Giovedì 20 Novembre 2014
La rabbia di Isi: «E' solo vendetta». Zaia: «Deciderò entro sei giorni»
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ROVIGO - Maria Luisa Coppola farà ricorso contro la sentenza della Corte d'Appello di Venezia che l'ha dichiarata decaduta ieri da consigliere regionale.

Lo ha annunciato la stessa Isi Coppola, assessore regionale nella giunta Zaia, dopo la decisione dei giudici lagunari che hanno messo fine ad una vicenda giudiziaria avviata alcuni anni fa con un ricorso presentato da un elettore, Luca Rossetto, centrata sulle spese elettorali sostenute per le regionali del 2010.

«Per sette volte - ha affermato all'uscita dall'aula di Palazzo Ferro-Fini - hanno fatto ricorso gli altri e ho vinto; stavolta sarò io a fare ricorso, riguardo al quale mi rimetto agli avvocati, aspettando di vedere le motivazioni della sentenza».

«Dietro alla sentenza - ha concluso - non vedo nessuna motivazione politica, ma solo una vendetta personale. La politica l'hanno fatta gli elettori cinque anni fa, con diecimila preferenze di differenza, che credo siano più di un valore».

Sulla vicenda interviene anche il governatore Zaia: «Sono vicende che vanno affrontate con responsabilità e serenità - dice - In questo momento abbiamo in mano il dispositivo di una sentenza per la quale devono essere ancora depositate le motivazioni e che, presumo, potrà essere oggetto di impugnazione, per quanto essa sia immediatamente esecutiva. In più la sentenza riguarda sua decadenza da consigliere e non da assessore»

«Ho deciso - prosegue Zaia - di attendere 6-7 giorni per prendere una decisione definitiva. Ho già avuto un colloquio franco con l'assessore, ma mi sono orientato per questa decisione perché l'avvocatura regionale mi ha indicato questa soluzione come al momento la più opportuna».

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Ultimo aggiornamento: 17:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA