BADIA POLESINE - Era uscita ieri mattina per l'abituale passeggiata col cagnolino che tanto amava. La bestiola però questa volta è rincasata sola. Così che i familiari hanno lanciato l'allarme. Le ricerche di Luigina Viola, 58 anni, di Badia Polesine, si sono subito messe in moto. Hanno partecipato i carabinieri della stazione e i vigili del fuoco del comando provinciale di Rovigo. Purtroppo l'esito è stato quello al quale tutti si auguravano di non dovere assistere. È stato un passante a vedere il corpo che gallegiava sull'Adigetto.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti l'uomo si trovava in zona Riviera Matteotti, proprio alle porte della città. Quando ha sentito un cellulare squillare ripetutamente. Erano i familiari di Luigina, che chiamavano. Preoccupatissimi, dopo avere visto il cagnolino tornare da solo. Il passante, sentendo squillare ma non vedendo nessuno, si è avvicinato. In questo modo ha notato il telefono e altri effetti personali: la borsa della 58enne e le sue ciabatte. Avvicinandosi ancora ha fatto la tremenda scoperta.
Il recupero della salma è stato compito dei vigili del fuoco. Il medico che ha certificato il decesso ha anche eseguito un primo controllo, come sempre avviene in questi casi. Non ha visto nessun segno di violenza o lesioni. Allo stesso modo i carabinieri con un accurato sopralluogo hanno escluso segni di lotta o trascinamento.
Ancora presto comunque per chiudere la vicenda come un suicidio. La Procura ha infatti disposto l'ispezione sulla salma per la giornata di domani.
Intanto sempre ieri c'è stata un'altra vittima, in questo caso quasi certamente del "male di vivere": Giovanni Callegari, 84 anni, ex netturbino, venerdì si era recato al Pronto soccorso lamentando dei malesseri. È stato ripescato senza vita dalle acque dello scolo Scortico dopo che il suo bastone è stato avvistato a riva. Si sospetta il gesto estremo.
Ultimo aggiornamento: 13:52
Secondo una prima ricostruzione dei fatti l'uomo si trovava in zona Riviera Matteotti, proprio alle porte della città. Quando ha sentito un cellulare squillare ripetutamente. Erano i familiari di Luigina, che chiamavano. Preoccupatissimi, dopo avere visto il cagnolino tornare da solo. Il passante, sentendo squillare ma non vedendo nessuno, si è avvicinato. In questo modo ha notato il telefono e altri effetti personali: la borsa della 58enne e le sue ciabatte. Avvicinandosi ancora ha fatto la tremenda scoperta.
Il recupero della salma è stato compito dei vigili del fuoco. Il medico che ha certificato il decesso ha anche eseguito un primo controllo, come sempre avviene in questi casi. Non ha visto nessun segno di violenza o lesioni. Allo stesso modo i carabinieri con un accurato sopralluogo hanno escluso segni di lotta o trascinamento.
Ancora presto comunque per chiudere la vicenda come un suicidio. La Procura ha infatti disposto l'ispezione sulla salma per la giornata di domani.
Intanto sempre ieri c'è stata un'altra vittima, in questo caso quasi certamente del "male di vivere": Giovanni Callegari, 84 anni, ex netturbino, venerdì si era recato al Pronto soccorso lamentando dei malesseri. È stato ripescato senza vita dalle acque dello scolo Scortico dopo che il suo bastone è stato avvistato a riva. Si sospetta il gesto estremo.
