Il commissario prefettizio del Comune, Claudio Ventrice, firmerà una deroga ai tavolini all'aperto almeno fino a tutto dicembre, in attesa che a Verona la Soprintendenza chiuda la pratica giacente da febbraio con la quale il Comune stesso aveva proposto i vincoli del centro storico con annesso il regolamento per i plateatici degli esercizi pubblici.
In queste settimane era esplosa la polemica perché i locali avevano ricevuto l'ordine di sbaraccare tavolini, sedie e ombrelloni entro la sera di venerdì 30 ottobre, a scadenza del periodo di concessione e non rinnovabile perché in mancanza del regolamento, il commissario stesso si diceva non avrebbe concesso deroghe. Sono partite così le proteste con già gli annunci del licenziamento di parte del personale dei locali, che vedevano più che dimezzata l'attività.
Nei giorni scorsi si sono avuti incontri con la Soprintendenza e questa mattina, martedì 28 ottobre, il vertice tra commissario, tecnici comunali, Ascom, Confesercenti e titolari di bar e ristoranti, ha permesso di stabilire che gli esercizi pubblici dovranno subito portare le planimetri e i progetti dei plateatici, che venerdì saranno portati a Verona alla Soprintendenza, così da richiedere in tempi stretti il parere su questi, nonché sul piano dei vincoli e il regolamento fermi da mesi. Sulla scorta di tutto ciò, verrà firmata da Ventrice la deroga,
Ultimo aggiornamento: 21:10
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Nei giorni scorsi si sono avuti incontri con la Soprintendenza e questa mattina, martedì 28 ottobre, il vertice tra commissario, tecnici comunali, Ascom, Confesercenti e titolari di bar e ristoranti, ha permesso di stabilire che gli esercizi pubblici dovranno subito portare le planimetri e i progetti dei plateatici, che venerdì saranno portati a Verona alla Soprintendenza, così da richiedere in tempi stretti il parere su questi, nonché sul piano dei vincoli e il regolamento fermi da mesi. Sulla scorta di tutto ciò, verrà firmata da Ventrice la deroga,
