Alessandro, ucciso dalla Sla: stesso
destino della mamma. Il padre:
«Ci dissero che non era ereditaria»

Martedì 21 Ottobre 2014 di Lina Paronetto
Alessandro Girardi
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MASERADA (TREVISO) - «Quando Alessandro ha iniziato a star male, ci siamo subito preoccupati: riconoscevamo gli stessi sintomi della madre. Ma i medici continuavano a dirci che la malattia non poteva essere ereditaria...».



E invece, come mamma Vittoria, morta nel 1989, anche Alessandro si era ammalato di Sla, la sindrome laterale amiotrofica: se n'è andato domenica sera, ad appena 44 anni. La notizia della morte di Alessandro Girardi ha fatto subito il giro di Candelù: figlio di Armando, per cinquant'anni dietro il bancone della macelleria di famiglia in piazza Pio X, ha lottato contro il male fino alla fine.



Indipendente, sportivo, Alessandro lavorava come metalmeccanico poco lontano da casa, da Mion e Mosole. Ed era un grande appassionato di motocross.



I funerali domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di Candelù: il corteo con il feretro partirà dall'obitorio del Ca’ Foncello alle 14.30. Questa sera alle 19 la recita del rosario.







Ultimo aggiornamento: 08:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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