"Dressing" salva, in 37 al lavoro
venduto un ramo dell'azienda

SILEA (TV) - Una nuova proprietà e un nuovo nome per assicurare un futuro all'attività. Il salvataggio della Dressing segna un primo risultato: una nuova società, battezzata New Challenge srl, con sede a Bussolengo, nel veronese, ha rilevato in affitto di ramo d'azienda la licenza più «pregiata» in mano alla casa di moda di Silea, finita in liquidazione: quella per i capi griffati Cavalli Class. E con essa anche stabilimento, attrezzature e, soprattutto, i 37 addetti che già erano impiegati in questo segmento, tra i 129 dipendenti complessivi dell'impresa trevigiana. L'accordo è stato firmato ieri davanti al notaio: ha una durata annuale, con la possibilità di renderlo poi definitivo. Sede e amministratore unico della nuova società, Mathias Facchini, rimandano senza molti dubbi ad un'altra grossa realtà veneta, specializzata nel realizzare abiti di alta moda su licenza: la Swinger International, fondata dalla famiglia Facchini (produce le linee Byblos, Versace Jeans e Genny, in passato ha collaborato, tra le altre, con le maison Roccobarocco, Fendi, Laura Biagiotti, Missoni). Secondo indiscrezioni, della nuova compagine non farebbero parte gli attuali titolari della Dressing, il fondatore Rinaldo Lorenzon e la moglie stilista Roberta Scarpa.

Il personale riprenderà il lavoro, nella struttura di Silea, già lunedì prossimo, mentre l’azienda incotrerà i lavoratori già oggi: ci sono da preparare le collezioni per il 2015 e i tempi sono ormai strettissimi. Gli altri 94 colleghi, invece, rimarranno in cassa integrazione. Resta ancora aperta la questione dei circa 150 terzisti (con quasi un migliaio di addetti in totale) a cui l'azienda di Silea si appoggiava.