CASTELFRANCO - Episodi di bullismo sono emersi nelle indagini dei carabinieri di Castelfranco Veneto che hanno denunciato due minorenni e un ventenne. Due i fatti al centro degli accertamenti dell'Arma che hanno visto come vittime studenti di istituti superiori dell'area castellana.
Nel primo, tre ragazzi di 14 anni erano in attesa di prendere il pullman per tornare a casa quando sono stati affrontati da un ventenne e un 15enne, entrambi stranieri, che hanno iniziato a insultarli e poi picchiati. Dopo l'aggressione i due giovani indagati hanno preteso del denaro dalle vittime e, negando queste ultime di averne, le hanno perquisite. Dopo essersi assicurati che nelle tasche non avevano nulla, i due prima di andarsene hanno preso a sberle tutti e tre i quattordicenni. Arrivati a casa questi ultimi hanno raccontato il fatto ai genitori che si sono rivolti ai carabinieri i quali hanno rintracciato i presunti responsabili denunciandoli per minacce, ingiurie e percosse.
Nel secondo caso è stato denunciato un quindicenne per aver picchiato un giovane romeno di un anno più giovane, facendolo sanguinare. Secondo quanto ha accertato l'Arma la colpa della vittima sarebbe stata quella di aiutare i compagni di classe nei compiti ed essere sempre disponibile.
Ultimo aggiornamento: 13:16
Nel primo, tre ragazzi di 14 anni erano in attesa di prendere il pullman per tornare a casa quando sono stati affrontati da un ventenne e un 15enne, entrambi stranieri, che hanno iniziato a insultarli e poi picchiati. Dopo l'aggressione i due giovani indagati hanno preteso del denaro dalle vittime e, negando queste ultime di averne, le hanno perquisite. Dopo essersi assicurati che nelle tasche non avevano nulla, i due prima di andarsene hanno preso a sberle tutti e tre i quattordicenni. Arrivati a casa questi ultimi hanno raccontato il fatto ai genitori che si sono rivolti ai carabinieri i quali hanno rintracciato i presunti responsabili denunciandoli per minacce, ingiurie e percosse.
Nel secondo caso è stato denunciato un quindicenne per aver picchiato un giovane romeno di un anno più giovane, facendolo sanguinare. Secondo quanto ha accertato l'Arma la colpa della vittima sarebbe stata quella di aiutare i compagni di classe nei compiti ed essere sempre disponibile.
Cosa che lo rendeva antipatico al 15enne. Il romeno, infatti, è piuttosto bravo a scuola e con voti sempre alti e queste sue capacità le ha messe a disposizione dei compagni meno bravi. Ciò avrebbe generato l'invidia del 15enne che, a fine scuola, ha atteso il compagno all'esterno dello stabile e l'ha picchiato. I due sono stati divisi dall'intervento di altri ragazzi, consentendo così alla giovane vittima di trovare rifugio dalla vicepreside della scuola.
