Ha un tumore, gli negano la maturità:
era assente agli orali per la chemio

Giovedì 8 Agosto 2013 di Mauro Favaro
Maturità negata a un malato di tumore
TREVISO - Attendeva il giorno della maturit da oltre 40 anni. Da quando, ancora ragazzo, non aveva avuto la possibilit di continuare a studiare. Armando Storgato, 58enne di Ponzano, non ha mai gettato la spugna. Chiusa una vita da infermiere professionale, si è gettato a capofitto sui libri per rincorrere il suo sogno: il diploma. E dopo 4 anni passati a frequentare le lezioni serali del liceo artistico, il 19 giugno avrebbe finalmente potuto raggiungere l'obiettivo. Avrebbe. Perché così non è andata. Ammesso agli esami, pochi giorni prima del compito di italiano la sorte gli ha giocato un altro brutto tiro costringendolo a un'operazione chirurgica per una recidiva di un tumore al fegato. Ma nemmeno questo ha scalfito la sua volontà.



Finito sotto i ferri il 25 giugno, già a metà luglio sarebbe stato pronto a sostenere gli esami di Stato. A quel punto, però, si è messa di traverso la burocrazia. Più precisamente le sessioni straordinarie che il ministero, a quanto pare, ha previsto solo per il primo e il 2 luglio. «Se avessi saputo che c'era solamente quella sessione straordinaria l'avrei provata comunque, spostando i cicli della chiemioterapia - spiega Armando - perché poi, con l'aiuto del preside Chiarparin e dell'ufficio scolastico, abbiamo cercato di capire se avrei potuto sostenere gli esami a settembre, ma alla fine mi è stato detto che non era più possibile fare niente».



E ora non gli resta che aspettare la maturità del prossimo anno. «Mi è stato assicurato che non serve che rifrequenti le lezioni - rivela - ma si tratta di una cosa impossibile: ho già 58 anni e dovrei rimettermi a studiare praticamente tutto dopo un interno anno». «In realtà non so nemmeno se il prossimo giugno sarò ancora qui - confessa con la voce rotta - anche se cerco sempre di pensare in modo positivo».



Armando non chiede la luna. Solo la possibilità di fare la maturità in una sessione straordinaria in autunno. «Andrei pure a Roma per sostenere gli esami, se necessario - assicura - perché poi mi piacerebbe frequentare il quinto anno integrativo (indispensabile all'artistico, ndr) per provare a fare l'università». Una risposta adesso può arrivare solo dall'ufficio scolastico regionale e dal ministero dell'istruzione. Armando non ha mollato per oltre 40 anni. E non ha alcuna intenzione di farlo proprio adesso.
Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 12:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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