SALGAREDA - Un ultraleggero si è schiantato a terra durante le fasi di decollo pochi istanti fa a Salgareda.
Il velivolo è precipitato nei campi adiacenti la pista dell'aviosuperficie "Carrer", sede dell'omonima scuola di volo.
La vittima è Narciso Gasparini, di Salgareda, pensionato 79enne con la passione del volo.
«Mi aveva telefonato mezz'ora prima per propormi di accompagnarlo a mangiare una pastasciutta in compagnia. Volavamo sempre insieme, lui con il suo apparecchio, io con il mio. Ma stamattina ero impegnato. Poco dopo mi hanno avvertito dell'incidente». La testimonianza è del compagno di volo «storico» di Narciso Gasparini, il pilota morto cadendo con il suo ultraleggero questa mattina a Salgareda, che vuole essere indicato con il solo nome di Luciano, uno dei gestori dell'aviosuperficie di Salgareda. «Non so quale fosse la sua destinazione - ha aggiunto l'amico - ma di solito si andava a trovare Giancarlo Zanardo, un costruttore di aerei storici che opera in un altro aeroporto, a Nervesa della Battaglia (Treviso)». Fra le cause l'unica che a Luciano pare plausibile è quella di un malore. «Narciso era una persona attentissima e molto esperta. L'aeroplano era una macchina robusta, sempre ben controllata ed ospitata al riparo di un hangar. Perciò - conclude - mi sentirei di escludere il guasto meccanico».
I servizi nel Gazzettino di Treviso in edicola domenica 28 settembre.