Mezza maratona super
ma in città è la paralisi

Lunedì 13 Ottobre 2014 di Paolo Calia
Mezza maratona super ma in città è la paralisi
TREVISO - Mezza maratona ma disagi interi. Almeno per chi ieri, poco attirato dallo spettacolo degli oltre duemila maratoneti, ha tentato di aggirare il percorso in auto. Si sapeva che non sarebbe stato agevole. Ma in certi punti l'organizzazione, perfetta lungo il percorso degli atleti, ha toppato di brutto. Ad esempio chi ha tentato di avvicinarsi alla città arrivando da nord si è scontrato con la barriera posta a Carbonera. Poco prima di Biban una transenna chiudeva la strada principale e deviava il traffico letteralmente in mezzo ai campi. Poi, più nulla. Le auto, costrette in una stradina a doppio senso ma strettissima e assolutamente inadatta a sostenere un traffico anche minimo, hanno dovuto procedere a caso. Senza alcuna indicazione aggiuntiva che desse seguito dopo il primo cartello di deviazione. Alla fine la maggior parte si è riversata a Carbonera centro, sulla strada del municipio. Anch'essa però sbarrata dai maratoneti. Decine di automobilisti hanno quindi dovuto fare marcia indietro e raggiungere, con un lunghissimo giro, la tangenziale attraverso Mignagola. Ma anche qui gli accessi alla città all'altezza di Lanzago erano sbarrati. Insomma, un incubo. E non è andata meglio per i residenti del centro.

Tante le lamentele a fronte di uno spettacolo comunque riuscito. Il tracciato lungo la Restera è piaciuto molto, così come la sfida tra i tre sindaci in corsa: quello di Treviso Giovanni Manildo, di Villorba Marco Serena e di Silea Silvano Piazza. Alla fina il migliore è stato Manildo, virtuale medaglia d'oro nella sfida tra primi cittadini.
Ultimo aggiornamento: 14:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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