TREVISO - Una denuncia penale contro la polizia elvetica, una causa civile contro la compagnia aerea Easy Jet e il coinvolgimento del consolato italiano in Svizzera. È diventato un caso internazionale l’incubo vissuto da Luciana Bisignani, 48enne di Pederobba, all’aeroporto di Ginevra.
La donna è stata arrestata dopo una discussione sul numero dei bagagli a mano da portare in aereo.
«Quel che emerge è la brutalità degli agenti. Siamo di fronte a un fermo o a un arresto che potrebbe configurarsi come un reato - fa il punto il suo avvocato, Sergio Cattarinussi -. Contatteremo un legale svizzero, perché va applicata la legge di quello Stato, affinché ci sia un'assunzione di responsabilità da parte della polizia elvetica davanti a un tribunale della Svizzera».