Arrestata a Ginevra per la borsa
Lo scandalo diventa internazionale

Venerdì 12 Settembre 2014 di Mauro Favaro
Arrestata a Ginevra per la borsa Lo scandalo diventa internazionale
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TREVISO - Una denuncia penale contro la polizia elvetica, una causa civile contro la compagnia aerea Easy Jet e il coinvolgimento del consolato italiano in Svizzera. È diventato un caso internazionale l’incubo vissuto da Luciana Bisignani, 48enne di Pederobba, all’aeroporto di Ginevra.

La donna è stata arrestata dopo una discussione sul numero dei bagagli a mano da portare in aereo.

La polizia, chiamata dal personale del gate, l'ha chiusa in una cella, spogliata e rilasciata dopo un'ora e mezza.

«Quel che emerge è la brutalità degli agenti. Siamo di fronte a un fermo o a un arresto che potrebbe configurarsi come un reato - fa il punto il suo avvocato, Sergio Cattarinussi -. Contatteremo un legale svizzero, perché va applicata la legge di quello Stato, affinché ci sia un'assunzione di responsabilità da parte della polizia elvetica davanti a un tribunale della Svizzera».

Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 13:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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