MORGANO - Voli, alberghi, escursioni e ristoranti. Tutto veniva regolarmente pagato. Ma quelle prenotazioni venivano effettuate e pagate con la carta di credito dell'agenzia di viaggi e poi, incassando in contanti il saldo dai vari acquirenti, le somme non finivano nelle casse dell'agenzia ma nelle tasche di una delle dipendenti. Condotta illecita che in un mese ha fruttato a una 42enne di Morgano oltre 14mila euro. La donne è finita a processo con l'accusa di appropriazione indebita aggravata.
Ultimo aggiornamento: 13:31
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