Autista pestato, la rabbia di Mom:
«Più telecamere e controlli»

Domenica 16 Novembre 2014
L'autista (nel cerchio rosso) assediato da decine di persone
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TREVISO - «Sicuramente è un episodio da condannare ed è l'ennesimo. Noi da più tempo abbiamo segnalato alle autorità competenti questa situazione di degrado. La vicenda è molto triste: noi come azienda siamo impegnati ad investire per dare qualità all'utente, per dare una garanzia, però siamo impotenti rispetto ad un avvenimento come questo». A parlare è il presidente di Mom, Giulio Sartor, sconcertato dopo aver visto il filmato, finito su Facebook, dall'aggressione subita da un autista da parte di un gruppo di giovani, italiani e stranieri, che hanno accerchiato, preso a pugni e spintonato il malcapitato di turno, Luca Dal Corso.







Nei mesi scorsi, quando esplose il caso di un gruppetto di ragazzini che in bicicletta giocavano ad andare contro i mezzi di Mom per poi scansarsi all'ultimo istante, l'azienda aveva lanciato l'idea di dotare i mezzi di telecamere interne proprio combattere episodi di microcriminalità a bordo e non solo. Secondo Giulio Sartor non è un caso che questo episodio sia avvenuto proprio in via Roma. «Bisogna prendere in mano la zona - dice - Ci devono essere più controlli e quelle persone che vedete nel video e non rispettano le regole devono essere segnalate ed allontanate».







A breve Mom doterà la zona dell'autostazione di nuovi occhi elettronici. «Purtroppo non è la prima volta che accade e abbiamo fatto presente che quella è una zona un po' particolare. Chi cura l'ordine pubblico deve intervenire - dice sconsolato il direttore di Mom Giacomo Colladon - . E un fatto che preoccupa fortemente l'azienda che è responsabile del personale. Tra poco metteremo, lungo via LungoSile Mattei, sei telecamere per tutelare i lavoratori ed il patrimonio nell'azienda».
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 09:47

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