TREVISO - «Non si tratta di un caso isolato: purtroppo abbiamo diverse segnalazioni di autisti che parlano al telefono o scrivono messaggini sul cellulare mentre guidano le corriere».
A dirlo è Samantha Gallo della segreteria Filt-Cgil trevigiana. Una rivelazione che apre una crepa sulla questione sicurezza in casa della società unica del trasporto pubblico locale. Il caso del conducente immortalato la settimana scorsa in un video registrato dai passeggeri mentre guida digitando sms sul telefonino, insomma, non sarebbe che la punta dell'iceberg di un malcostume piuttosto diffuso.
E non si tratta solo di opportunità ovviamente. In ballo, infatti, c'è la sicurezza di chi è al volante e delle persone a bordo. «Chi fa cose del genere - rincara la dose Gallo - non può definirsi un autista professionista».
Ultimo aggiornamento: 12:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA A dirlo è Samantha Gallo della segreteria Filt-Cgil trevigiana. Una rivelazione che apre una crepa sulla questione sicurezza in casa della società unica del trasporto pubblico locale. Il caso del conducente immortalato la settimana scorsa in un video registrato dai passeggeri mentre guida digitando sms sul telefonino, insomma, non sarebbe che la punta dell'iceberg di un malcostume piuttosto diffuso.
E non si tratta solo di opportunità ovviamente. In ballo, infatti, c'è la sicurezza di chi è al volante e delle persone a bordo. «Chi fa cose del genere - rincara la dose Gallo - non può definirsi un autista professionista».