No ai cani di media taglia sui bus,
il Tar dà ragione all'azienda trasporti

Mercoledì 14 Maggio 2014 di Elisabetta Batic
No ai cani di media taglia sui bus, il Tar dà ragione all'azienda trasporti
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TRIESTE – Con buona pace dei loro padroni, i cani di media taglia non potranno salire sugli autobus cittadini. Il Tar d ragione alla Trieste Trasporti che aveva fatto ricorso contro il nuovo regolamento di vettura redatto lo scorso anno dalla Provincia che prevedeva la possibilità di trasportare un cane di taglia media, sistemato nella parte retrostante dell’autobus con museruola e guinzaglio.

La sentenza del Tar non permette dunque a Trieste di allinearsi alle decine di grandi città italiane dove invece l’accesso ai mezzi del trasporto pubblico locale da parte degli amici a quattro zampe è consentito.



Trieste Trasporti si era dimostrata critica fin da subito segnalando che il trasporto di cani di taglia media avrebbe comportato turni di pulizia diversi, formazione del personale con conseguente aumento di costi e rischi per l’utenza composta anche da anziani, bambini, soggetti allergici o semplicemente timorosi. Gli stessi cani si sarebbero potuti ritrovare su veicoli affollati con rischio di reazioni imprevedibili a discapito dell’incolumità dell’utenza. Secondo il Tar, si legge nella sentenza, l’Amministrazione provinciale non ha tenuto «adeguatamente conto delle esigenze delle fasce deboli dell’utenza» e non ha «considerato che i cani di media taglia, che non possono essere trasportati in gabbie o contenitori, si troverebbero a contatto con gli altri passeggeri».

Guinzaglio e museruola «non risultano sufficienti a tutelare l’incolumità degli utenti potendosi ben dare il caso che il cane possa sfuggire al controllo di chi ne ha la custodia e comunque far cadere o ferire o ancora spaventare gli altri trasportati».

Nei bus triestini i cani di grossa taglia, invece, non possono salire, quelli più piccoli devono stare nel trasportino.
Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 11:27