Imprenditore sul Cupolone, notte
in cella e divieto di rientro in Vaticano

Martedì 1 Aprile 2014 di Elisabetta Batic
Imprenditore sul Cupolone, notte in cella e divieto di rientro in Vaticano
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TRIESTE - Ha trascorso la notte in cella Marcello Di Finizio, l'imprenditore triestino titolare del locale La Voce della Luna, sceso ieri dalla Cupola di San Pietro dopo giorni di protesta contro le istituzioni al grido di «ci state ammazzando tutti». Di Finizio era salito sul Cupolone per la quarta volta nel giro di pochi anni e si era anche ferito ad una gamba durante l'arrampicata. Di Finizio è stata trattenuto dalla Gendarmeria vaticana in stato di fermo ed è stato rinchiuso nella camera di sicurezza.



Oggi è stato interrogato dal promotore di giustizia del Tribunale vaticano, Gian Piero Milano, che ne ha convalidato l'arresto, disponendone poi la remissione in libertà intimandogli di non avvicinarsi più alla basilica di San Pietro (era la quarta volta che l'imprenditore vi saliva per inscenare la sua protesta) e di tenersi a disposizione per il processo che sarà fissato presso il Tribunale vaticano.



Di Finizio, in base alle disposizioni del Trattato lateranense, è stato quindi consegnato dalla Gendarmeria agli agenti dell'Ispettorato di Polizia presso il Vaticano.
Ultimo aggiornamento: 19:31