La notte dei Pearl Jam, fan da tutto
il mondo: in trentamila al Rocco

Domenica 22 Giugno 2014 di Francesca Pessotto
La notte dei Pearl Jam, fan da tutto il mondo: in trentamila al Rocco
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TRIESTE - L'attesa è lunga e a poco serve la partita di calcio Russia–Belgio, proiettata nel maxischermo fronte palco all'interno dello stadio Nereo Rocco di Trieste, ad intrattenere i 30mila che man mano prendono possesso del prato e degli spalti. L'attenzione è discontinua; qualcuno esulta per le azioni ma i più si godono gli ultimi sprazzi di sole di una sera che avanza fresca dal mare e che fa di questa domenica di fine giugno un meraviglioso anticipo di vacanza estiva. Sale la tensione a 10 minuti dall'inizio ed una ola lunga tutto lo stadio sembra affondare Trieste nella Seattle grunge anni '90. Tremano gli spalti sotto l'incitamento dei fan e all'improvviso non è più Europa, non è più Friuli Venezia Giulia, è un posto senza tempo sospeso tra le note di una “Elderly woman behind the counter in a small town” cantata da un pubblico che esultando alza le braccia verso un palco incorniciato da schermi in bianco e nero.



Era iniziata questa mattina per i fan più esigenti l'attesa per il concerto; un popolo rock che dal centro al nord Italia si fonde col sud ed est Europa nel nome della band che da 20 anni attraversa mode e generazioni.



Fin dalle prime ore del pomeriggio, lo stadio ha accolto viaggiatori da Slovenia, Croazia, Serbia, Ungheria, Grecia e Repubblica Ceca, con sorprendenti presenze da molto lontano: Emirati Arabi, Algeria, Cipro, Quatar, Russia, Turchia, Malta, Moldavia, Islanda, Danimarca e Irlanda. C'è chi ha avuto un viaggio più breve (Austria, Germania) e chi ne ha affrontato uno lungo, da oltreoceano, approfittandone per visitare Venezia, come gli oltre 200 statunitensi presenti.
Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 17:20