Sequestrano un trentenne e filmano
i maltrattamenti con il telefonino

Venerdì 12 Settembre 2014 di Elisabetta Batic
Sequestrano un trentenne e filmano i maltrattamenti con il telefonino
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TRIESTE - Lo hanno sequestrato in un appartamento nel rione di Valmaura per maltrattarlo fisicamente e psicologicamente. Autori delle violenze ai danni di un trentenne triestino, due giovani di 21 e 18 anni (Daryl Marussi già noto alle forze dell'ordine e Renato Starz Zimarelli i loro nomi) entrambi nati e residenti in città. Nell'appartamento risiede Daniel Marjanovic di 22 anni sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

L’allarme è scattato ieri mattina quando il trentenne è riuscito a telefonare al 113 dall’interno di un esercizio commerciale della zona dove si era rifugiato, segnalando in maniera confusa e concitata di essere stato aggredito da due persone.

Tempestivo l'intervento sul posto della polizia che ha dato il via ad una pronta attività di perlustrazione e qualche minuto dopo, sempre nel rione di Valmaura, è stata intercettata e fermata l’autovettura dell’uomo con a bordo Marussi, che la guidava senza avere mai ottenuto la patente, e Starz Zimarelli. Nello zaino del guidatore sono stati trovati un passamontagna, una maschera di tipo soft air e un paio di guanti, materiale che è stato successivamente sequestrato e che era stato utilizzato nottetempo dal Marussi e dal Marjanovic durante i maltrattamenti ai danni del trentenne. La vittima, trasportata dai sanitari del 118 all’ospedale di Cattinara, ha subìto un trauma facciale e varie lesioni guaribili in 20 giorni.

L’uomo, assieme ai due malintenzionati, era stato indagato per il furto di biciclette nei giorni scorsi e si è incontrato con loro di sera. Hanno deciso di fare un giro in auto, ma è finita la benzina e Marussi ha rubato il carburante da uno scooter in via Cantù. Verso mezzanotte il trentenne voleva concludere la serata e andare a dormire a casa propria, ma Marussi ha insistito affinché i tre si recassero a casa di Marjanovic, nel rione di Valmaura. Prima di salirvi, Marussi ha obbligato l’uomo a lasciare il proprio telefono cellulare all’interno dell’autovettura. Una volta entrati nell'appartamento, Marussi e Marjanovic hanno assunto alcune sostanze stupefacenti e lo hanno colpito violentemente al volto, gli hanno spruzzato sul corpo il contenuto di una bomboletta spray e lo hanno costretto con la forza e la violenza a restare nell’abitazione. Marussi si è impossessato anche delle chiavi dell’autovettura e con fare minaccioso e predominante ha ordinato a Starz Zimarelli di riprendere con il cellulare del Marjanovic le angherie subite dall’uomo. Verso le 6 Marussi ha intimato al trentenne di scendere in strada e con un coltello da cucina di togliere gli adesivi dalla propria autovettura per evitare che venisse riconosciuta in caso ricerche da parte delle forze dell’ordine. Sceso in strada, l’uomo ha raggiunto un esercizio commerciale e ha telefonato al 113. Più tardi personale della Squadra Mobile ha trovato in questa casa una bomboletta spray e il cellulare del Marjanovic sottoposto ai domiciliari, materiale che è stato sequestrato come i telefonini degli altri due. Al termine dell’attività, Marussi è stato arrestato e accompagnato presso il carcere del Coroneo per sequestro di persona e rapina in concorso, lesioni personali e guida senza patente. Starz Zimarelli, invece, è stato assegnato al regime di arresti domiciliari per sequestro di persona e rapina in concorso, mentre il Marjanovic è stato denunciato per sequestro di persona in concorso e lesioni personali restando in stato di arresto presso l’abitazione nel rione di Valmaura, dove si trova per altra causa. L’autovettura è stata restituita al trentenne.
Ultimo aggiornamento: 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA