TRIESTE - «Per la verità il primo a dire no ai concerti rock a Villa Manin sono stato io, in ogni caso le argomentazioni del sindaco di Codroipo Marchetti sono condivisibili. Faremo quel tipo di concerti in piazza a Palmanova, visto che il suo primo cittadino Francesco Martines si è detto disponibile».
Gianni Torrenti, assessore regionale alla Cultura, prende posizione chiara sul fronte dei grandi eventi musicali. E spiega: «Concerti di un certo tipo, a Villa Manin, vanno ancora bene. Ma il rock duro no, non sarà più possibile per la semplice ragione che stanno per cominciare il riassetto del prato davanti alla facciata principale e la pavimentazione delle barchesse. Durante i lavori non si può e dopo la loro conclusione significherebbe rovinare tutto».
Sul retro, lato parco, Torrenti puntualizza che «grazie a una revisione della sentieristica interna sarà possibile aumentare la capienza e installare un palco per concerti di musica leggera (o classica, ben s’intende). Ma tutto questo dovrà avvenire «in base a una filosofia nuova», chiarisce l’assessore: «Eventi musicali dedicati a un pubblico più familiare e più incline ad apprezzare anche la visita, a ritornare per visitarla». Insomma: «Meglio tanti appuntamenti da duemila spettatori che uno secco da diecimila».
La Regione sta puntando, inoltre, all’annunciata revisione della viabilità di accesso a Villa Manin per chi provenga da Latisana: «Da quel lato la vista di Villa Manin è semplicemente superba», sottolinea Torrenti.
Quanto alla location della piazza di Palmanova, «so che il sindaco intende puntare una parte dello sviluppo economico della sua città proprio sugli eventi», conferma l’assessore. «Del resto non vi sono problemi di accesso e di parcheggi, quindi l’idea è buona».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gianni Torrenti, assessore regionale alla Cultura, prende posizione chiara sul fronte dei grandi eventi musicali. E spiega: «Concerti di un certo tipo, a Villa Manin, vanno ancora bene. Ma il rock duro no, non sarà più possibile per la semplice ragione che stanno per cominciare il riassetto del prato davanti alla facciata principale e la pavimentazione delle barchesse. Durante i lavori non si può e dopo la loro conclusione significherebbe rovinare tutto».
Sul retro, lato parco, Torrenti puntualizza che «grazie a una revisione della sentieristica interna sarà possibile aumentare la capienza e installare un palco per concerti di musica leggera (o classica, ben s’intende). Ma tutto questo dovrà avvenire «in base a una filosofia nuova», chiarisce l’assessore: «Eventi musicali dedicati a un pubblico più familiare e più incline ad apprezzare anche la visita, a ritornare per visitarla». Insomma: «Meglio tanti appuntamenti da duemila spettatori che uno secco da diecimila».
La Regione sta puntando, inoltre, all’annunciata revisione della viabilità di accesso a Villa Manin per chi provenga da Latisana: «Da quel lato la vista di Villa Manin è semplicemente superba», sottolinea Torrenti.
Quanto alla location della piazza di Palmanova, «so che il sindaco intende puntare una parte dello sviluppo economico della sua città proprio sugli eventi», conferma l’assessore. «Del resto non vi sono problemi di accesso e di parcheggi, quindi l’idea è buona».
