Samantha in collegamento dalla Iss
con gli studenti di Udine

Sabato 31 Gennaio 2015 di Paolo Ricci Bitti
Samantha in collegamento dalla Iss con gli studenti di Udine
Luca Parmitano e adesso Samantha Cristoforetti: anche lei fa oggi un salto nel tempo di 20 anni e si collega dallo spazio con 100 studenti di tutto il mondo che stanno vivendo l'esperienza di Intercultura, ovvero un anno del liceo frequentato all'estero. L'astronauta italiana dell'Esa, attualmente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), si è collegata oggi con i giovani studenti stranieri provenienti dai 5 continenti radunati a Frascati, a pochi chilometri da Roma, e con quelli di Udine.






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Ecco che cosa hanno in comune la prima astronauta italiana e gli studenti stranieri dei cinque continenti (Argentina, Brasile, Austria, Canada, Cile, Colombia, Costarica, Finlandia, Germania, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Paraguay, Romania, Russia, Svizzera e Stati Uniti d’America) che si sono dati appuntamento oggi a Frascati e con gli alunni dell'Istituto Salesiano Bearzi di Udine.





Il filo che li unisce è l'adesione a un programma scolastico vissuto a 17 anni in un Paese straniero grazie ai programmi della onlus Intercultura. Samantha Cristoforetti, in quarta liceo, partì alla volta degli Stati Uniti. Esattamente come Parmitano che capitò in una famiglia in cui il suo "papà" temporaneo era un pilota militare, proprio come è poi diventato l'attuale maggiore dell'Aeronautica italiana.



Un'esperienza, quella di Intercultura, che ha segnato il percorso internazionale di astrosamantha, a sua volta capitano pilota dell'arma azzurra: "Come ormai quasi 20 anni fa ho partecipato a un programma di scambio annuale di Intercultura, non soltanto ho vissuto per un anno in una cultura diversa ma per la prima volta ho avuto l'opportunità di incontrare ragazzi e ragazze da tutto il mondo, i miei orizzonti si sono ampliati in modi che non avrei mai potuto immaginare".



Vent'anni dopo, l'astronauta dell'Agenzia Spaziale europea vivrà, a bordo dell stazione spaziale internazionale orbitante a 400 km di altezza, quelle emozioni che la hanno accompagnata nel suo anno all'estero, dialogando dalle 9.38 alle 9.55 circa con gli studenti di Intercultura che inizieranno proprio il 31 gennaio il loro programma di studio e di vita in Italia. Grazie all'Agenzia Spaziale Italiana che ha permesso questo collegamento radioamatoriale in collaborazione con i radioamatori dell'ARISS e l'ESA, Agenzia Spaziale Europea, 10 di questi 100 ragazzi le faranno domande sia sulla sua missione sia sulle competenze che anche lei ha sviluppato da liceale e che l'hanno aiutata nel suo percorso professionale.



Sono quelle stesse competenze che assimileranno ragazzi nel corso dei 6 mesi di permanenza in Italia, come imparare a convivere con persone di un'altra cultura, gestire l'ansia, comprendere al volo le informazioni, pur non conoscendole, sviluppare una forte capacità di adattamento e così via.



Per la seconda volta, dopo il collegamento sempre da Frascati con Luca Parmitano, anche lui ex studente di Intercultura, la stazione ISS, con @astrosamantha riceverà un saluto dalla Terra in tutte le lingue del mondo.
Dallo spazio arriverà a sua volta l'augurio "che, pur nelle molte diversità, gli uomini sappiano ricordare la loro comune appartenenza allo stesso pianeta e se ne sentano cittadini. “
Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 03:50

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