TOLMEZZO - Farsi accreditare la propria pensione in Austria d'ora in poi è possibile. A vincere la battaglia contro l'italica burocrazia è stato il tolmezzino Andrea Segato. Segato ha sfidato l'Inps e, dopo quasi due anni di battaglia, ha portato a casa il risultato.
«Come beneficiario dal febbraio 2013 di una pensione di inabilità e siccome abito a Tolmezzo - racconta - volevo approfittare delle condizioni agevolate proposte da una banca austriaca (la Raiffeisen Bank di Arnoldstein, ndr) offerte ai residenti limitrofi al confine». L'Inps rispose di no, ma l'uomo non si è rassegnato e si è rivolto al Solvit, un servizio online fornito dall'Unione Europea. «E il Solvit austriaco nei giorni scorsi mi ha risposto positivamente».
Ultimo aggiornamento: 21:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Come beneficiario dal febbraio 2013 di una pensione di inabilità e siccome abito a Tolmezzo - racconta - volevo approfittare delle condizioni agevolate proposte da una banca austriaca (la Raiffeisen Bank di Arnoldstein, ndr) offerte ai residenti limitrofi al confine». L'Inps rispose di no, ma l'uomo non si è rassegnato e si è rivolto al Solvit, un servizio online fornito dall'Unione Europea. «E il Solvit austriaco nei giorni scorsi mi ha risposto positivamente».