L'antica stamperia a caratteri mobili
«Così resistiamo nel tempo del web»

Giovedì 30 Ottobre 2014 di Paola Treppo
I titolari della stamperia

TARCENTO - Un spazio che sembra un museo ma che funziona a pieno ritmo come azienda, una delle poche a usare ancora macchine da stampa entrate nel mito da decenni, ormai, ma che i più possono trovare, in immagine, solo nei libri di storia della grafica e della composizione.

È la snc tarcentina «Grafiche Toffoletti», già «Grafiche Stefanutti», fondata da Domenico Stefanutti nel 1894.

Una realtà unica in Friuli Venezia Giulia, con alle spalle più di cento anni di vita. «Conserviamo ancora la stampa tipografica coi caratteri mobili, impreziosita dalla pressione che danno alla carta, con effetto di rilievo, per stampe d'arte, partecipazioni di nozze, biglietti personalizzati - dicono i titolari, Alfonso e Paolo Toffoletti -. Resistiamo su un mercato in cui ormai web e digitale hanno preso il sopravvento perché amiamo il nostro lavoro e offriamo un prodotto che non dà più nessuno. Possiamo riprodurre stampe a secco e a rilievo e abbiamo ancora attiva una Linotype, cioè una compositrice meccanica che sfrutta un sistema di fusione diretta delle matrici su una lega di piombo per formare una base unica per la stampa. Un metodo antico, di grande effetto».

Ultimo aggiornamento: 20:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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