UDINE - Guarda il bicchiere mezzo pieno, non si fa prendere dallo sconforto o dalla rabbia per essere finita sotto i riflettori che non accennano a spegnersi sul caso.
Si sono trasformati in fiori d'arancio un po’ amari quelli di Adele Palmeri, che ha sposato la sua compagna Ingrid Owens in Sudafrica e quando finalmente ha visto trascritto, nero su bianco, il suo matrimonio nel librone degli atti di stato civile del Comune di Udine, oggi si trova davanti all'annullamento di quella stessa trascrizione.
Ma il tono di voce della donna, che Il Gazzettino ha raggiunto ieri al telefono, non esprime rammarico per tutto il clamore che hanno suscitato le sue nozze trascritte. Anzi, la sua è una battaglia per i diritti civili degli omosessuali condotta senza offese, senza insulti, seguendo passo dopo passo l'evolversi della vicenda.
Ultimo aggiornamento: 09:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si sono trasformati in fiori d'arancio un po’ amari quelli di Adele Palmeri, che ha sposato la sua compagna Ingrid Owens in Sudafrica e quando finalmente ha visto trascritto, nero su bianco, il suo matrimonio nel librone degli atti di stato civile del Comune di Udine, oggi si trova davanti all'annullamento di quella stessa trascrizione.
Ma il tono di voce della donna, che Il Gazzettino ha raggiunto ieri al telefono, non esprime rammarico per tutto il clamore che hanno suscitato le sue nozze trascritte. Anzi, la sua è una battaglia per i diritti civili degli omosessuali condotta senza offese, senza insulti, seguendo passo dopo passo l'evolversi della vicenda.