SAN GIORGIO DI NOGARO - Ori e gioielli rubati con la scusa dell’uovo di Pasqua. Singolare il pretesto adottato, anche se il "format" - per così dire - del raggiro sembra basarsi su un canovaccio collaudato.
Stando alla denuncia presentata ai carabinieri da un’ultrasessantenne di San Giorgio di Nogaro, giovedì intorno alle 17 due donne si sarebbero presentate a casa sua, con sotto braccio un uovo di Pasqua. Con la scusa di avere delle informazioni per raggiungere l’indirizzo a cui consegnare il dolce, le due avrebbero chiesto alla signora di sedersi in casa per prendere nota delle "dritte".
Una volta all’interno, mentre una delle due giovani intratteneva l’anziana, l’altra, con una banale scusa, avrebbe approfittato per rovistare nell’appartamento e in camera da letto, sottraendo circa 1.500 euro in contanti e dei gioielli, per un danno stimato in quasi duemila euro. La raccomandazione è sempre la medesima: mai aprire la porta e dar confidenza a persone sconosciute.
Ultimo aggiornamento: 22:28
Stando alla denuncia presentata ai carabinieri da un’ultrasessantenne di San Giorgio di Nogaro, giovedì intorno alle 17 due donne si sarebbero presentate a casa sua, con sotto braccio un uovo di Pasqua. Con la scusa di avere delle informazioni per raggiungere l’indirizzo a cui consegnare il dolce, le due avrebbero chiesto alla signora di sedersi in casa per prendere nota delle "dritte".
Una volta all’interno, mentre una delle due giovani intratteneva l’anziana, l’altra, con una banale scusa, avrebbe approfittato per rovistare nell’appartamento e in camera da letto, sottraendo circa 1.500 euro in contanti e dei gioielli, per un danno stimato in quasi duemila euro. La raccomandazione è sempre la medesima: mai aprire la porta e dar confidenza a persone sconosciute.
