VENEZIA - La mossa di Massimo Cacciari sulla scacchiera della politica veneziana ha messo in fibrillazione il Partito Democratico. Perchè Cacciari ha deciso di mollare Nicola Pellicani e di appoggiare Felice Casson. Uno scenario impensabile fino a ieri, che diventa di improvvisa attualità. Come si spiega la mossa di Cacciari? Con il fatto che il suo candidato - che lui giudica ancora il migliore possibile e cioè Nicola Pellicani - non fa breccia nel cuore del Pd. E allora Cacciari ha deciso di togliere dalla graticola il suo uomo e di vedere che cosa succede appoggiando Casson. In questo modo se non altro costringerà il Pd a decidere come schierarsi sulla candidatura di Casson, che non è certo una candidatura unitaria. Lo scenario possibile a questo punto? Pur di evitare le guerre intestine, è possibile che Cacciari riesca smuovere i big del Pd e ad avere via libera sulla discesa in campo di Pellicani. In caso contrario l’appoggio di Cacciari a Casson porterà Casson alla vittoria alle primarie senza troppi problemi. A togliere le castagne dal fuoco potrebbe essere Pierpaolo Baretta, che potrebbe chiamarsi fuori come candidato alle primarie e proporsi come "paciere" all’’interno delle varie anime del Pd.
Ultimo aggiornamento: 18:24
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