«Park per dipendenti? I loro stipendi
pagati dai clienti che fanno acquisti»

Mercoledì 30 Luglio 2014 di Davide De Bortoli
«Park per dipendenti? I loro stipendi pagati dai clienti che fanno acquisti»
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NOVENTA DI PIAVE (Venezia) - All'Outlet in arrivo nuovi parcheggi. Una soluzione che dovrebbe venire anche incontro alle richieste dei dipendenti costretti in alcuni casi a lasciare l’auto lontana. È quanto emerso ieri dall'incontro tra il sindaco di Noventa Alessandro Nardese e il direttore Enrico Biancato, dopo la protesta di commesse e commessi del polo della moda veneziano. «Un primo stralcio di lavori inizierà in ottobre aumentando di qualche centinaio i posti auto - spiega Nardese - assieme ad altri miglioramenti sul piano della viabilità tra cui una piccola rotatoria che consentirà l'accesso su via Calnova».

Sulle lamentele di commesse e commessi, per Nardese non si tratta di una "imposizione": «È solo una indicazione data al personale per favorire i clienti che arrivano consistenti e si tratta di un dato positivo.

Sappiamo che l'area presenta delle situazioni di criticità legate alla viabilità, per questo si interviene».

Il direttore Biancato precisa che la limitazione è prevista solo dalle 9 alle 10 per un'opportunità di business. «Tutti rispettiamo questa regola - replica Biancato - lasciando liberi i duemila posti auto per agevolare i clienti. Una famiglia con bambini o persone anziane dovrebbe parcheggiare nella zona industriale? L'Outlet impegna 800 persone e sarebbero occupati 800 stalli per 10 ore. Lo stipendio dei dipendenti è pagato da chi fa acquisti.

Cosa dovrebbero fare allora - insiste - i loro colleghi di via Calmaggiore a Treviso o il personale dell'ospedale dell'Angelo di Mestre che pagano il posteggio? Di regola al personale è riservata la zona C e un'apposita comunicazione è stata inviata a tutti, ma si tratta di un'opportunità, non di un diritto».

Ma ci sono problemi anche di sicurezza per i dipendenti che "chiudono la cassa". «La maggioranza delle commesse utilizza la cassa continua dell'Outlet, chi usa modalità diverse può chiedere di farlo in certe occasioni» risponde Biancato che conferma che si sono verificate situazioni di forte tensione tra dipendenti e addetti alla sicurezza. «I ragazzi della sicurezza sono dei santi, ricevono provocazioni da giovani come loro, e lunedì sono dovuti intervenire i Carabinieri. Chi lavora qui dovrebbe avere un altro savoir faire. Uno store manager ha chiesto di mettere una moto all'interno del negozio perchè fosse al riparo dal sole. Questo è il livello di responsabilità di alcune persone».

Ultimo aggiornamento: 18:42

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