MESTRE - Un’aggressione a freddo a metà pomeriggio. In pieno centro a Mestre. È successo l’altro ieri in via Antonio da Mestre poco prime delle quattro. Vittima una sessantenne di nazionalità ucraina che stava pedalando in sella alla sua bicicletta. A un certo punto sorpassa uno sconosciuto che stava camminando sull destra.
L’uomo, con ogni probabilità straniero, l’ha apostrofata molto pesantemente intimandole di consegnargli i soldi che aveva con sé. «Ti ammazzo, ti ammazzo, hai capito?». Poi quel pugno alla testa, talmente violento da tramortirla e farle perdere l’equilibrio: si è resa conto di quanto successo solo quando è piombata a terra. Il tempo di vedere il rapinatore afferrare la borsa, estrarre il portafogli e ripulirlo dei contanti: 100 euro, tutto il denaro che c’era.
Ultimo aggiornamento: 10:08
L’uomo, con ogni probabilità straniero, l’ha apostrofata molto pesantemente intimandole di consegnargli i soldi che aveva con sé. «Ti ammazzo, ti ammazzo, hai capito?». Poi quel pugno alla testa, talmente violento da tramortirla e farle perdere l’equilibrio: si è resa conto di quanto successo solo quando è piombata a terra. Il tempo di vedere il rapinatore afferrare la borsa, estrarre il portafogli e ripulirlo dei contanti: 100 euro, tutto il denaro che c’era.
