Medico scomparso in Libia:
aveva lavorato all'ospedale di Jesolo

Giovedì 22 Gennaio 2015 di Redazione Online
Ignazio Scaravilli
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JESOLO - La Farnesina è all'opera sul caso di un medico ortopedico padovano dichiarato come «irreperibile» in Libia. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni oggi a Londra.

«Seguiamo il caso con il riserbo che è consueto in queste situazioni», ha aggiunto. Lo "scomparso" è il settantenne Ignazio Scaravilli, catanese, ma residente a Padova dove lavorava alla clinica Morgagni: di lui non si sa più nulla da 15 giorni, il pomeriggio del 6 gennaio scorso. Il fascicolo aperto dal pm Sergio Colaiocco, contro ignoti, è per sequestro di persona con finalità di terrorismo.

Scaravilli, specialista ortopedico, aveva lavorato a lungo al "Cto" di via Facciolati, si era recato in Libia per dare il proprio contributo all’ospedale di Dar Al Wafa, nella zona di Suq Talat. A segnalare l’allontanamento del medico sono stati i suoi colleghi, ma allo stato non ci sarebbero testimoni diretti della scomparsa.

Scaravilli aveva lavorato per qualche tempo anche presso il pronto soccorso dell'ospedale di Jesolo.

Ultimo aggiornamento: 18:44

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