JESOLO - La Farnesina è all'opera sul caso di un medico ortopedico padovano dichiarato come «irreperibile» in Libia. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni oggi a Londra.
«Seguiamo il caso con il riserbo che è consueto in queste situazioni», ha aggiunto. Lo "scomparso" è il settantenne Ignazio Scaravilli, catanese, ma residente a Padova dove lavorava alla clinica Morgagni: di lui non si sa più nulla da 15 giorni, il pomeriggio del 6 gennaio scorso. Il fascicolo aperto dal pm Sergio Colaiocco, contro ignoti, è per sequestro di persona con finalità di terrorismo.
Scaravilli, specialista ortopedico, aveva lavorato a lungo al "Cto" di via Facciolati, si era recato in Libia per dare il proprio contributo all’ospedale di Dar Al Wafa, nella zona di Suq Talat. A segnalare l’allontanamento del medico sono stati i suoi colleghi, ma allo stato non ci sarebbero testimoni diretti della scomparsa.
Scaravilli aveva lavorato per qualche tempo anche presso il pronto soccorso dell'ospedale di Jesolo.