VENEZIA - Altro che accordi volontari tra porto e armatori per una riduzione sensibile del tenore di zolfo ma insufficiente per poter affermare con certezza che non esistono rischi alla salute dei veneziani legati al passaggio e alla permanenza delle navi in Marittima.
L’associazione non governativa tedesca Nabu, forte di oltre mezzo milione di iscritti, sostiene che le autorità locali, a cominciare dal sindaco, dovrebbero vietare il passaggio delle navi per motivi di salute pubblica, dal momento che non hanno investito per installare filtri antiparticolato capaci di abbattere al 99,9 per cento le polveri ultrasottili (pm 10 e Pm 2.5) emesse. L’equivalente di un milione di automobili.
Ultimo aggiornamento: 11:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’associazione non governativa tedesca Nabu, forte di oltre mezzo milione di iscritti, sostiene che le autorità locali, a cominciare dal sindaco, dovrebbero vietare il passaggio delle navi per motivi di salute pubblica, dal momento che non hanno investito per installare filtri antiparticolato capaci di abbattere al 99,9 per cento le polveri ultrasottili (pm 10 e Pm 2.5) emesse. L’equivalente di un milione di automobili.