JESOLO - Le Fiamme Gialle di Jesolo hanno concluso una campagna di verifiche a contrasto del lavoro irregolare nei confronti di 8 imprese operanti nel settore alberghiero, della ristorazione e dell’estetica, individuando 294 lavoratori irregolari o sottopagati, 167 dei quali, addirittura, erano impiegati totalmente “in nero”.
Fra i casi più significativi, vi è quello di un noto ristoratore di Cavallino-Treporti che applicava regolarmente le ritenute previdenziali ai suoi 42 dipendenti, ma ometteva di versare i relativi importi all’Inps, in quanto utilizzava tali somme per scopi personali. I finanzieri, nel suo locale, hanno accertato l’impiego totalmente “in nero” - nel solo breve periodo che va da settembre 2013 a gennaio 2014 - di altri 51 dipendenti, completamente inesistenti a libro matricola. Il responsabile è stato denunciato alla Procura ed è stato richiesto il sequestro di circa 100.000 euro.
Ultimo aggiornamento: 13:27
Fra i casi più significativi, vi è quello di un noto ristoratore di Cavallino-Treporti che applicava regolarmente le ritenute previdenziali ai suoi 42 dipendenti, ma ometteva di versare i relativi importi all’Inps, in quanto utilizzava tali somme per scopi personali. I finanzieri, nel suo locale, hanno accertato l’impiego totalmente “in nero” - nel solo breve periodo che va da settembre 2013 a gennaio 2014 - di altri 51 dipendenti, completamente inesistenti a libro matricola. Il responsabile è stato denunciato alla Procura ed è stato richiesto il sequestro di circa 100.000 euro.
