"Discarica del sesso" al cimitero,
scoppia la protesta: profanati i defunti

Giovedì 29 Gennaio 2015
"Discarica del sesso" al cimitero, scoppia la protesta: profanati i defunti
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MIRANO - Preservativi usati, numerose confezioni e altrettanti fazzoletti sporchi. Tutto in bella vista, alla luce del sole, nel parcheggio del cimitero. La "discarica sessuale" è stata trovata martedì da un residente di Vetrego e il comitato della frazione ha subito inviato una nota al Comune e alle forze dell'ordine, sollecitando pulizia e maggiori controlli.



Forti malumori si erano levati già la scorsa estate per la presenza di una simile sporcizia al parcheggio delle scuole superiori, ma in questo caso lo sdegno è ancora maggiore: «Alcuni depravati sono andati a fare sesso di notte proprio dinanzi al cimitero, con tutti i parcheggi liberi che ci sono a Mirano. Non c'è più rispetto nemmeno per i defunti», si legge nella segnalazione prontamente inviata a Polizia locale e carabinieri.



«Sia chiaro, non vorremmo passare per i soliti lamentosi - precisano a Vetrego -. Noi non puntiamo il dito contro le effusioni in macchina, ma ce l'abbiamo contro chi lascia tutta quella sporcizia per terra. È possibile che delle famiglie in pieno giorno entrino al cimitero dribblando fazzoletti sporchi e preservativi usati?». L'ingresso si trova in una stradina interna rispetto a via Vetrego, a pochi metri di distanza ci sono anche delle abitazioni.

Molti chiedono che venga installata una sbarra automatica che permetta l'accesso al parcheggio solo quando il cimitero è aperto, proprio come accade a Scaltenigo.



Dopo aver ricevuto anche la documentazione fotografica, la Polizia locale ha interessato della questione l'ufficio Ambiente, e ieri il parcheggio risultava pulito. «È una cosa scandalosa e vergognosa - sbotta Giuseppe Vesco, segretario del comitato Rinascita Vetrego -. Chiediamo dei controlli notturni affinché quel luogo in futuro non venga nuovamente profanato da depravati sessuali». Telecamere non ce ne sono e sanzionare i protagonisti di questi incontri focosi, in ogni caso, resta difficile. Il reato di atti osceni in luogo pubblico è previsto dal codice penale ma solitamente viene riconosciuto solamente per fatti veramente scandalosi ed eclatanti, in questo caso potrebbe profilarsi al massimo una violazione del codice della strada: l'articolo 34-bis punisce con una sanzione da 500 a 1000 euro chi getta rifiuti dai veicoli, in movimenti o in sosta.
Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 15:50

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