Mose, lo scandalo investe Chioggia
"Pressioni del Consorzio sui politici"

Venerdì 31 Ottobre 2014 di Gianluca Amadori
Mose, lo scandalo investe Chioggia "Pressioni del Consorzio sui politici"
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CHIOGGIA - Potrebbe interessare anche Chioggia - sul fronte politico - uno dei prossimi filoni dell’inchiesta sul "sistema Mose". A raccontare delle particolari attenzioni riservate dall’allora presidente del Consorzio Venezia Nuova agli amministratori di Chioggia è stato l’ingegner Stefano Tomarelli, responsabile dei lavori del Mose per conto della ditta romana di costruzioni Condotte, una delle principali imprese nazionali, che si sta occupando proprio delle paratie alla bocca di porto di Chioggia.

«Su Chioggia l’attenzione di Mazzacurati sul Comune, sul sindaco etc., si accendeva soprattutto quando c’era il Comitatone, perché il voto del sindaco di Chioggia, la sua posizione a favore o contraria era sempre importante, valeva come quella del sindaco di Venezia. Quindi lui era particolarmente attento...», ha spiegato Tomarelli ai sostituti procuratore Paola Tonini e Stefano Buccini nell’interrogatorio dello scorso 25 giugno.

L’ingegnere di Condotte si riferisce al periodo fino al 2010 e ai pm ha spiegato che parte dei fondi neri utilizzati da Mazzacurati per attirare il consenso generale attorno al Mose sarebbero finiti anche a qualche politico di Chioggia: «Me lo disse», ha precisato Tomarelli, facendo riferimento alle confidenza ricevute dall’ex presidente del Cvn.
Ultimo aggiornamento: 20:54

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