VIGONOVO - Una foto di Papa Francesco al posto di quella del Presidente Giorgio Napolitano. L'immagina fa bella mostra di sé nell'ufficio del sindaco di Vigonovo, il leghista Damiano Zecchinato.
La foto di Napolitano è sparita, ora c'è un sorridente Bergoglio. «Non mi riconosco nella figura del Presidente della Repubblica, bensì in quella di Papa Francesco perché trasmette più valori», spiega il sindaco. Una cosa è certa, a Zecchinato, piacciono gli atteggiamenti eclatanti. Come quando ha deciso di mettere in bella mostra nel suo ufficio di primo cittadino la bandiera della Padania con il simbolo del "Sole delle Alpi". Nessuno è riuscito a rimuoverla, neanche una interrogazione parlamentare. Oppure quando si è rifiutato di concedere ad un immigrato marocchino la cittadinanza italiana perché non sapeva ancora parlare bene l'italiano. O quando si è proposto di pagare di tasca sua il conto di chi rubava generi alimentari per fame. E poi quando ha deciso di chiudere i rubinetti dell'acqua dell'unica fontana pubblica di Vigonovo perché costava troppo.
Ultimo aggiornamento: 11:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA La foto di Napolitano è sparita, ora c'è un sorridente Bergoglio. «Non mi riconosco nella figura del Presidente della Repubblica, bensì in quella di Papa Francesco perché trasmette più valori», spiega il sindaco. Una cosa è certa, a Zecchinato, piacciono gli atteggiamenti eclatanti. Come quando ha deciso di mettere in bella mostra nel suo ufficio di primo cittadino la bandiera della Padania con il simbolo del "Sole delle Alpi". Nessuno è riuscito a rimuoverla, neanche una interrogazione parlamentare. Oppure quando si è rifiutato di concedere ad un immigrato marocchino la cittadinanza italiana perché non sapeva ancora parlare bene l'italiano. O quando si è proposto di pagare di tasca sua il conto di chi rubava generi alimentari per fame. E poi quando ha deciso di chiudere i rubinetti dell'acqua dell'unica fontana pubblica di Vigonovo perché costava troppo.