Rivoluzione gondole: catarinfrangenti
e targa. E per i pope test antidroga

Sabato 19 Aprile 2014
Nuove regole per i gondolieri
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VENEZIA - Solcano l'acqua ma si "vestono" sempre di più come un'auto: sta per scattare la rivoluzione che riguarda le gondole di Venezia. La giunta comunale della città ha approvato il nuovo regolamento per il servizio pubblico di gondola e tra le novità ci sono l'obbligo di una targa identificativa a prua, che contrassegnerà la licenza del conducente, e la presenza sullo scafo di catarifrangenti neri, invisibili di giorno, per essere ben notati di notte a poppa.



Si tratta di due provvedimenti di cui si discuteva da vari mesi per migliorare la sicurezza e la navigazione lungo il Canal Grande, dopo l'incidente in cui morì un turista tedesco in gondola. «Siamo già pronti - commenta Aldo Reato, presidente dei bancali, la rappresentanza dei gondolieri - quando entrerà in vigore».



Ma i gondolieri intendono andare anche oltre, infrangendo le regole della tradizione in fatto di abbigliamento sull'altare della sicurezza. «Abbiamo intenzione nella stagione fredda - anticipa Reato - di dotarci di un giubbotto con catarifrangenti in modo che la notte possiamo essere più visibili». In autunno l'obiettivo è di installare i catarifrangenti anche sui lati delle gondole da parada (quelle usate per i tragitti di traghetto).



Altro elemento significativo del regolamento, l'obbligo per i gondolieri (i pope) di sottoporsi a controlli contro il rischio di abuso di droghe presso l'Usl. «Ora il provvedimento sarà valutato in commissione - spiega l'assessore Ugo Bergamo - e spero venga approvato entro maggio».
Ultimo aggiornamento: 11:45

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