VENEZIA - Tre ragazzi minorenni sono stati visti scomparire ieri pomeriggio nelle acque dell'Adige, a Cavarzere (Venezia), in localit Marice. Pare che due dei tre giovani fossero in difficolt e che il maggiore del gruppo si sia tuffato per aiutarlo, senza riemergere. A met pomeriggio stato recuperato il cadavere di uno dei ragazzi, alle 23 un altro. Il terzo disperso è marocchino come le vittime; un quarto amico, 12enne, era rimasto sulla riva ed è incolume.
La vittima identificata si chiamava Abdelilah Bahri e aveva 15 anni. Il riconoscimento di Bahri è stato fatto dal padre del giovane, che era in attesa sull'argine. Il secondo corpo non è ancora stato identificato.I sommozzatori dei vigili del fuoco - in serata la squadra di Mestre è subentrata a quella di Vicenza - hanno proseguito le ricerche con l'aiuto di potenti fari subacquei, dato che la scarsa visibilità del fondale non presenta grandi differenze tra giorno e notte.
Le perlustrazioni, riferiscono i pompieri, si stanno concentrando sulla stessa "buca" di circa tre metri di profondità dov'è stato trovato il primo corpo. Se non vi fossero risultati il timore è che si debba attendere qualche giorno perché la corrente faccia riemergere le salme, che potrebbero finire oltre la foce.
Ecco la mappa della località alle porte di Cavarzere dove sono scomparsi i tre ragazzi (all'interno dell'ansa, sulla destra, la piccola spiaggia bianca vicino alla quale si è consumato il dramma):
Secondo le prime informazioni, erano scesi su una piccola lingua di sabbia che si forma sulla golena del fiume per cercare un po' di refrigerio. Pare che solo uno di loro, il più grande, sapesse nuotare; sarebbe stato quest'ultimo a tuffarsi dopo aver visto che i due amici scesi in acqua per primi erano in difficoltà. In quel tratto il corso d'acqua è infido, e il fondale può passare improvvisamente da una profondità di poche decine di centimetri a qualche metro.
Servizi e approfondimenti nell'edizione di Venezia del Gazzettino in edicola martedì
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 10:39
La vittima identificata si chiamava Abdelilah Bahri e aveva 15 anni. Il riconoscimento di Bahri è stato fatto dal padre del giovane, che era in attesa sull'argine. Il secondo corpo non è ancora stato identificato.I sommozzatori dei vigili del fuoco - in serata la squadra di Mestre è subentrata a quella di Vicenza - hanno proseguito le ricerche con l'aiuto di potenti fari subacquei, dato che la scarsa visibilità del fondale non presenta grandi differenze tra giorno e notte.
Le perlustrazioni, riferiscono i pompieri, si stanno concentrando sulla stessa "buca" di circa tre metri di profondità dov'è stato trovato il primo corpo. Se non vi fossero risultati il timore è che si debba attendere qualche giorno perché la corrente faccia riemergere le salme, che potrebbero finire oltre la foce.
Ecco la mappa della località alle porte di Cavarzere dove sono scomparsi i tre ragazzi (all'interno dell'ansa, sulla destra, la piccola spiaggia bianca vicino alla quale si è consumato il dramma):
Secondo le prime informazioni, erano scesi su una piccola lingua di sabbia che si forma sulla golena del fiume per cercare un po' di refrigerio. Pare che solo uno di loro, il più grande, sapesse nuotare; sarebbe stato quest'ultimo a tuffarsi dopo aver visto che i due amici scesi in acqua per primi erano in difficoltà. In quel tratto il corso d'acqua è infido, e il fondale può passare improvvisamente da una profondità di poche decine di centimetri a qualche metro.
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