VENEZIA - Un cane, confiscato nei giorni scorsi dai vigili urbani di Venezia perché utilizzato per l'accattonaggio, è stato restituito al mendicante sanzionato. La multa è stata pagata da alcuni abitanti della zona di Santa Maria Formosa, dove stazionava il mendicante con il suo cane, che hanno testimoniato del buon rapporto tra i due.
Gli stessi vigili hanno constatato come l'animale fosse in buone condizioni, in regola con documenti e vaccini. Così il mendicante è andato a recuperare il suo cane in canile a San Giuliano. Ora gli animalisti veneziani chiedono che nel regolamento che vieta l'utilizzo di animali per l'accattonaggio si distinguano i casi di reale sfruttamento dagli altri.
Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 11:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli stessi vigili hanno constatato come l'animale fosse in buone condizioni, in regola con documenti e vaccini. Così il mendicante è andato a recuperare il suo cane in canile a San Giuliano. Ora gli animalisti veneziani chiedono che nel regolamento che vieta l'utilizzo di animali per l'accattonaggio si distinguano i casi di reale sfruttamento dagli altri.