Scavo Contorta, al Governo i dubbi
del Comune sul progetto del Porto

Venerdì 24 Ottobre 2014
Scavo Contorta, al Governo i dubbi del Comune sul progetto del Porto
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VENEZIA - Il commissario straordinario del Comune di Venezia, Vittorio Zappalorto, ha approvato, con i poteri del Consiglio comunale, le osservazioni tecniche che l'Amministrazione comunale invierà al Ministero dell'Ambiente in relazione alla procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) per l'escavo del Canale Sant'Angelo-Contorta e per la riqualificazione delle aree limitrofe. La delibera contiene tre distinti studi: il primo è quello del gruppo di lavoro istituito dal Comune di Venezia, composto da tecnici dipendenti dell'Amministrazione; il secondo è quello che il Comune ha affidato al Corila, il Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia, che comprende l'Università Cà Foscari di Venezia, lo Iuav, l'Università di Padova, il Cnr e l'Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale. Il terzo è quello pervenuto a Cà Farsetti da tre docenti dell'Università di Padova (i professori Luigi D'Alpaos, Andrea Defina e Stefano Lanzoni) che, in autonomia, hanno inviato il loro lavoro. In ragione dell'autorevolezza accademica degli autori, lo stesso è stato inserito tra i documenti allegati alla delibera. Nel documento inviato al Ministero, il Comune chiede anche di poter presenziare ai lavori della commissione Via, visto l'elevato interesse che la decisione riveste per la città. «Non si tratta di un parere sull'escavazione o meno del canale Contorta - precisa il commissario - quanto piuttosto di una serie di rilevazioni tecniche puntuali che abbiamo messo a disposizione della Commissione. Spero comunque che arrivino molti altri pareri oltre al nostro, in modo da dare al Ministero la possibilità di individuare la soluzione migliore per evitare il passaggio delle grandi navi nel Bacino di San Marco». Zappalorto aveva partecipato al Comitatone dello scorso agosto, ma non aveva voluto esprimere il suo parere, in quanto la figura commissariale - aveva ricordato - non è un organismo politico né è organo eletto e quindi non ha la potestà di intervenire su una questione politica così delicata che ha ricadute vitali per il futuro della città e della sua laguna.



Ecco il link dove scaricare le osservazioni

http://www2.comune.venezia.it/archivio/
Ultimo aggiornamento: 11:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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