VENEZIA - Venezia torna a "stangare" i turisti. Per risanare il bilancio comunale (sono 47 i milioni da recuperare) il commissario prefettizio Vittorio Zappalorto ha deciso di aumentare la tassa di soggiorno per gli hotel a 3 e 4 stelle (i più numerosi a Venezia) e gli abbonamenti giornalieri Actv per bus e vaporetti, stimando così di recuperare circa 2 milioni.
Nel dettaglio, la tassa di soggiorno dal 1° ottobre passerà da 3 a 3.50 euro (a testa, per notte) per gli hotel a 3 stelle e da 4 a 4.50 per quelli a 4 stelle. Un'altra novità riguarda gli appartamenti turistici che non offrono servizi (come il cambio lenzuola o gli asciugamani): finora erano esenti dalla tassa di soggiorno, ma dovranno pagare anche loro.
Per quanto riguarda Actv, l'abbonamento da 72 ore passa da 35 a 40 euro mentre quello per 7 giorni sarà portato a 60 euro dagli attuali 50. Aumenta anche la carta "Venezia Unica" che, per chi non ha la residenza in Veneto, passa da 40 a 50 euro.
Ultimo aggiornamento: 22:08
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Per quanto riguarda Actv, l'abbonamento da 72 ore passa da 35 a 40 euro mentre quello per 7 giorni sarà portato a 60 euro dagli attuali 50. Aumenta anche la carta "Venezia Unica" che, per chi non ha la residenza in Veneto, passa da 40 a 50 euro.