Frasi choc, il calciatore marocchino
in Procura: «Sono stato frainteso»

Lunedì 12 Gennaio 2015 di Roberta Brunetti
Frasi choc, il calciatore marocchino in Procura: «Sono stato frainteso»
28
VENEZIA - «Sono contrario alla violenza» e quelle cose le «ho scritte in modo sbagliato». Si è difeso così Ait Mhand Hakim, il 27enne di origini marocchine residente nel rodigino, convocato in Procura a Venezia, competente per tutto il Veneto in materia di terrorismo, per le frasi choc che aveva postato sul suo profilo Facebook dopo la strage di Parigi: "12 sono pochi", "quello dell'11 settembre era più bello".



Al procuratore aggiunto, Adelchi D'Ippolito, Hakim ha ribadito di essere stato frainteso, di essere contrario al terrorismo e di non avere contatti con il mondo dell'estremismo islamico. Il giovane, accompagnato in procura dagli uomini della Digos di Rovigo, non è indagato. «Ho chiarito tutto», ha detto all'uscita, spiegando di essere «contrario alla violenza». «Chi mi conosce lo sa. Sono un ragazzo normale».
Ultimo aggiornamento: 18:48
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci