Passerelle sui ponti per disabili
e chi ha davvero bisogno

Giovedì 23 Ottobre 2014
Una delle rampe per la Venicemarathon

VENEZIA - Rampe riservata a chi ne ha davvero bisogno.

Questa la novità delle passerelle che VeniceMarathon pone per rendere percorribili agli atleti i tredici ponti interessati alla gara e che restano poi sino a Carnevale a disposizione della cittadinanza, a vantaggio di chi accusa qualche problema di mobilità o ha necessità di transitare con carrozzine od altro.

L'’iniziativa di applicare alle rampe degli adesivi azzurri che ricordino le priorità di utilizzo per handicappati, carrozzine di bambini, anziani e viaggiatori con trolley (al fine di evitare il danneggiamento degli scalini) è stata lanciata dal Gazzettino. Il nostro giornale ha effettuato un’'inchiesta che ha rilevato come troppo spesso le rampe siano utilizzate anche in maniera eccessiva da normodotati che addirittura impediscono o rallentano l'’accesso a chi realmente ha necessità di utilizzarle. «Dalla nostra inchiesta - ha spiegato il responsabile dell'edizione di Venezia, Tiziano Graziottin –- è emerso come il flusso di gente sulle rampe rendesse molto problematico l'accesso a mamme e disabili. La nostra è un'azione non repressiva, ma un invito alla civiltà».

Il taglio del nastro di “Venezia accessibile: a Venezia le barriere si superano di corsa” - questo il nome del progetto che - è avvenuto oggi pomeriggio. Le passerelle saranno utilizzabili sino a fine Carnevale e da dopo la maratona (in programma domenica) saranno applicati i nuovi adesivi.

Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 19:55

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