Massacravano immigrati per puro
odio razziale: in manette due stranieri

Lunedì 22 Settembre 2014
Massacravano immigrati per puro odio razziale: in manette due stranieri
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VERONA - Picchiavano senza ragione, solo per sfogare istinti violenti, i due cittadini dell'Est Europa nei cui confronti la magistratura di Verona ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere.



Si tratta di un romeno e di un moldavo accusati di lesioni gravissime, minacce con la discriminante dell'odio razziale.



Vari gli episodi al centro delle indagini della squadra Mobile scaligera dall'agosto del 2013, l'ultimo alcune settimane da quando un romeno è stato aggredito per strada e selvaggiamente picchiato tanto da riportare lesioni guaribili in 40 giorni.



È andata peggio ad connazionale che ha avuto una prognosi di sei mesi dopo essere stato colpito, all'improvviso, mentre stava ordinando una consumazione assieme a sua moglie in un bar. Stessa sorte hanno subito due tunisini.



Non è stato facile per la mobile rintracciare i due indagati, che agivano spesso quand'erano ubriachi, anche per le poche informazioni date dalle vittime. Alla fine però gli aggressori sono stati individuati: il moldavo è stato arrestato in una casa abbandonata nel veronese, mentre il romeno è in carcere nel suo paese e ora sarà necessario un mandato di cattura europeo per notificargli il provvedimento restrittivo.
Ultimo aggiornamento: 16:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA