MAROSTICA - Si chiama Women for Freedom ed è un'associazione nata dall'inzio del 2014 a Marostica da un gruppo di volontari. Opera in Nepal e Camerun e a breve aprirà un progetto in Romania; lavora nella prevenzione nel traffico umano e delle violenze domestiche, su sostegno scolastico, microcredito e formazione per sostenere lo start-up di attività di autogenerazione di reddito.
«Per questo la nostra associazione nata da poco qui a Marostica - spiega il patron Parise - è impegnata contro queste ingiustizie e aiuta il Whr a sostenere cinque centri di assistenza e primo soccorso. In questi luoghi vedove e orfani possono trovare rifugio e assistenza». Women for Freedom, in occasione della Partita a Scacchi andata in scena con la "prima" ieri sera a Marostica, porterà in scacchiera la testimonial Amani El Nasif, siriana che vive nel Bassanese, nei panni di una regina fucsia, colore simbolo della lotta per la violenza sulle donne.
Bassanese, divenuta emblema della vittoria contro la violenza sulle donne, Amani El Nasif aveva 16 anni quando la madre la convinse con l'inganno a trascorrere qualche giorno in Siria, sua terra d'origine, viaggio che poi si rivelerà un inferno, in cui sarà tenuta prigioniera dalla famiglia d'origine che voleva farle perdere le abitudini occidentali con le botte. L'associazione marosticense continuerà la campagna a difesa delle donne anche a Natale. Visitando il sito www.womenforfreedom.org si potranno aiutare giovani vedove a riprendersi i loro diritti e la loro vita.
