Insulti e botte alla compagna:
patteggia 2 anni e non va in carcere

Martedì 16 Dicembre 2014
Insulti e botte alla compagna: patteggia 2 anni e non va in carcere
BASSANO - D. M., 43 anni, oggi domiciliato a Varese, in Tribunale, a Vicenza, ha patteggiato due anni di reclusione (pena sospesa) per maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto contestato dall’accusa, dal 1995 al 2013 l’uomo ha reso la vita impossibile alla ex-convivente F., 38 anni, con cui abitava a Belvedere di Tezze sul Brenta.



In un caso, il 1. novembre del 2008, l'ha aggredita gettandola a terra e causandole una frattura guarita in un mese. Ma già dal 1998 aveva alzato pesantemente le mani su lei: dopo averla presa per la testa o per i capelli, l’aveva sbattuta con il muro o la testiera del letto; in un’altra occasione le aveva rotto il setto nasale. E comunque da tempo la sottoponeva ad ogni genere di vessazioni, insultandola e umiliandola. L'aveva picchiata con schiaffi e pugni; addirittura le aveva spento sigarette sul corpo.



In preda alla gelosia il 43enne aveva impedito a volte alla compagna di recarsi al lavoro e l’aveva chiusa fuori di casa. La donna, esasperata, alla fine lo aveva lasciato e denunciato.
Ultimo aggiornamento: 20:11
Potrebbe interessarti anche
caricamento