Poletto, l'insegnante di religione
diventa sindaco del centrosinistra

Lunedì 9 Giugno 2014 di Johnny Lazzarotto
Riccardo Poletto
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BASSANO - «È andata benissimo, sono contentissimo e voglio ringraziare tutti i votanti per l'entusiasmo. Lavoreremo fin da subito per il bene della città e lo faremo ovviamente anche con Federica Finco e con il gruppo che rappresenta. L'obiettivo di tutti dev'essere il bene di Bassano e su questa strada andremo avanti». Sono le prime parole da sindaco di Riccardo Poletto che vince con il 58,37% dei voti su Federica Finco, stoppata nel ballottaggio al 41,63. Poletto arriva in via Marinali poco prima della mezzanotte; ad accoglierlo un tifo da stadio e i suoi sostenitori che lo incitano urlando più volte il suo nome.



Accompagnato dalla famiglia, si ferma davanti al Municipio, chiede al figlio Matteo di tenergli la giacca e risponde alle prime domande dei cronisti. L'ingresso in sala consiliare avviene a mezzanotte e tre minuti, a travolgerlo è da subito l'entusiasmo dei suoi, poi altre interviste durante le quali chiama al suo fianco la moglie e i tre figli. Ringrazia, beve un bicchiere di spumante offertogli dai sostenitori che nel frattempo riescono a trattenere a stento la gioia e in chiusura di collegamento televisivo bacia, in diretta, la moglie. È un Poletto insomma che si lascia andare dopo una serata ricca inizialmente di colpi di scena; pochi minuti dopo le 23 infatti, sul maxischermo in sala consiliare compare l'esito di Rubbio che vede Federica Finco in vantaggio con il 57,14% contro il 42,86% di Poletto. La situazione si avvicina all'equilibrio alle 23.24 portandosi sul 52 a 48. Il sorpasso, quello dal quale il neo sindaco non tornerà più indietro si concretizza alle 23.26 con lo scrutinio del seggio relativo al Liceo Brocchi che fa schizzare Poletto al 69,39% affossando la Finco al 30,61 fino ad arrivare poi, seggio dopo seggio, al dato definitivo. Alle 23.29, e con sole 14 sezioni su 41 scrutinate è Rosanna Filippin a sciolgere la tensione: «Èfatta, non è presto per dirlo» commenta. L'entusiasmo allora cresce, tra i sostenitori di Poletto cresce anche la consapevolezza rafforzata dal fatto di aver vinto nei seggi storicamente più importanti.



Alle 23.45 arriva anche il sindaco uscente Stefano Cimatti, sereno e vestito con i colori della città: maglia gialla e pantaloni rossi. Dieci minuti più tardi, direttamente dalla sede del PD da dove ha seguito lo spoglio arriva invece Poletto, il neo sindaco, tra l'entusiasmo generale per una vittoria netta, come conferma lui stesso: «Il lavoro della squadra ha dato i suoi frutti; adesso contatterò subito i sindaci dei comuni vicini per lavorare ad una serie di servizi condivisi puntando ad aprire Bassano verso il comprensorio. Abbiamo portato in città un nuovo modo di fare campagna elettorale e il divario tra me e Federica Finco è il chiarO segnale di rinnovamento che la città, attraverso di noi, ha deciso di lanciare. L'unico dato negativo è l'assenteismo ma anche su questo fronte lavoreremo per ridare fiducia alla gente; tra poche ore entrerò nel mio nuovo ufficio e inizierò da subito a lavorare. Prima però un brindisi è d'obbligo, poi tutti operativi senza perdere tempo». Sono 10532 i bassanesi che hanno scelto Poletto contro i 7511 che hanno invece votato Federica Finco. Clima da stadio in Municipio tanto che tra i fan di Poletto c'è anche chi al calcio ci pensa: «Adesso speriamo che l'Italia vinca anche i mondiali - dicono - sarebbe un'altra grande gioia».
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