LUGO (VICENZA) - È in nome della speranza che ieri sera l'intera comunità lughese si è stretta attorno alla famiglia dell'undicenne che, all'ospedale San Bortolo di Vicenza, sta lottando strenuamente tra la vita e la morte dopo essere stato colpito da un aneurisma cerebrale giovedì mattina mentre era a scuola nell'istituto comprensivo "Bernardino Nodari" di via Matteotti a Lugo.
Oltre quattrocento persone si sono date appuntamento nell'Arcipretale di San Giovanni Battista: «A unirci è un passaparola fatto con il cuore - ha esordito l'emozionato parroco don Piero Cecchinello - e stasera vogliamo far sentire tutto il calore della nostra comunità».
Nei primi banchi tantissimi compagni di scuola, ragazzini di Lugo e di Calvene, genitori emozionati e ben trentotto chierichetti: «Soffi forte il vento della vita - ha chiuso don Piero prima della benedizione finale - soffi davvero forte. Signore, concedici un miracolo».
Ultimo aggiornamento: 07:43
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Nei primi banchi tantissimi compagni di scuola, ragazzini di Lugo e di Calvene, genitori emozionati e ben trentotto chierichetti: «Soffi forte il vento della vita - ha chiuso don Piero prima della benedizione finale - soffi davvero forte. Signore, concedici un miracolo».