VICENZA - Il rame, assieme ad altri materiali, era stato rinvenuto - e poi sequestrato - durante un controllo dei carabinieri di Vicenza e della polizia locale nell'accampamento dei nomadi di Torri di Quartesolo, in via Longare. Ora però il tribunale del riesame, su richiesta dell'avvocato degli zingari, ha deciso per la restituzione, in quanto non è stato possibile provare che il materiale fosse opera di furto o di provenienza illecita. Oltre all'"oro rosso", circa sei quintali, all'interno del furgone erano stati trovati anche acciaio, ferro e attrezzi vari.
Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 15:37
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