«Solo una pezza per rimediare ai disastri finanziari di Renzi»

Giovedì 18 Dicembre 2014
BELLUNO - «Cancellare l'Imu sui terreni agricoli». È la richiesta senza «se» e senza «ma» di Raffaella Bellot e Patrizia Bisinella. Le due senatrici leghiste tornano sull'allargamento dell'imposta municipale ai terreni agricoli. E attaccano. «La proroga è solo una pezza per rimediare in extremis ai disastri finanziari del Governo Renzi - affermano Bellot e Bisinella -. Quell'imposta è aberrante e deve essere cancellata subito». Lo j'accuse, con tanto di richiesta perentoria, arriva nel giorno in cui in Senato è iniziato l'esame del decreto-legge che posticipa il pagamento dell'Imu agricola al 26 gennaio. «L'imposta è stata introdotta in tutta fretta per rimediare ai pasticci di bilancio del governo Renzi - proseguono le due senatrici del Carroccio -. Non possono essere i cittadini e i Comuni a pagare per gli errori del premier». Per Bisinella e Bellot è in atto un «attacco alla montagna». «Dall'Imu agricola al taglio degli incentivi per il riscaldamento nelle zone montane, fino al recente rincaro Iva (dal 10 al 22%, ndr) sui pellet, il Governo si sta accanendo sulla nostra montagna, dimostrando menefreghismo per territori che già vivono reali difficoltà legate a carenza di servizi, collegamenti spesso insufficienti, taglio dei fondi, dissesto e spopolamento».

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