A Zoldo Alto e Cibiana di Cadore da agosto parte il servizio notturno

Venerdì 1 Agosto 2014
È un mese di novità, per il sistema farmaceutico bellunese dell'Ulss n.1. Non tutte positive.
Fra le belle notizie quella che, per la prima volta, proprio questa sera, inizia il proprio turno la farmacia comunale di Zoldo Alto: aperta solo qualche mese fa, essa è diventata un punto di riferimento per valligiani e turisti. Anche grazie al servizio di consegna a domicilio dei farmaci per le persone non autosufficienti.
L'apertura stessa e i servizi garantiti costituiscono una bella risposta ed un bell'aiuto, soprattutto concreto, alla possibilità di continuare a vivere in montagna. È questo il mese dell'esordio fra le farmacie di turno di quella di Cibiana di Cadore, che a sua volta risponde alle necessità di un territorio montano. La farmacia di Cibiana farà il suo turno dal 22 al 28 agosto. Tuttavia basta un occhio attento nello scorrere i turni per vede che non tutto luccica. A Cortina, per esempio, dove locali e ospiti trovavano una farmacia di turno ogni settimana, da questo mese si salterà un turno e, ogni quattro settimane, per le emergenze ci si dovrà recare recare a San Vito di Cadore.
Alla parziale riduzione dei servizi, fa da contraltare la possibilità di mantenere aperte le farmacie ben oltre il normale orario e così a Cortina esse hanno la serranda alzata anche fino alle 22.
In generale, insomma, si tratta di una "turnazione modificata rispetto al passato - come segnala stessa Usl 1 - per quanto riguarda le zone di: Belluno, Ponte Alpi - Longarone - Zoldo, Alpago, Cortina - Val Boite, Centro Cadotre e Comelico - Sappada: i turni delle farmacie si sono diradati e ciò vuol dire che si è allargato il bacino di utenza di ciascuna di esse. E che quindi per gli utenti, in caso di necessità di notte o nei giorni festivi, aumentano i chilometri da fare. (((santingi)))

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