Alberi divelti e black out: il maltempo colpisce duro

Venerdì 24 Ottobre 2014
AGORDINO - Dopo una breve parentesi primaverile, con temperature miti e temperate l'alto agordino ieri si è risvegliato sotto la pioggia che sopra i mille trecento metri si è proposta con le sembianze di neve imbiancando le cime dei monti i boschi sottostanti e i paesi. Una prima avvisaglia dell'inverno accompagnato anche da un vento sferzante e forte che con le sue folate ha combinato più di qualche danno, tanto che varie squadre dell'Enel ieri sono state impegnate riparare guasti alla linea elettrica. Proprio il vento impetuoso e forte ieri ha sradicato due grosse piante che hanno ostruito la sede stradale sulla comunale tra l'abitato di Fader e Fregona, in prossimità del ponte sul rio Peraze a Canale d'Agordo. Una interruzione che è durata solo per un breve tempo in quanto sul luogo è intervenuto il sindaco Rinaldo De Rocco con la guardia municipale John Francis Della Pietra e alcuni altri volontari che hanno tagliato le due piante rimuovendole dalla sede stradale. Poco dopo in località “Case Popolari” sempre a Canale le forti raffiche di vento hanno divelto la lamiera di buona parte dell'abitazione di Tito Girardi, abbattendo anche il camino. Da registrare ancora vari schianti di alberi nei boschi e anche dei piccoli danni arrecati ad alcuni fienili sempre dal vento a San Tomaso. Intanto le previsioni meteo dicono che dopo questa bufera autunnale da oggi dovrebbe riapparire il sole e le temperatura, scese drasticamente nella giornata di ieri dovrebbero lentamente risalire.
Dario Fontanive

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