Appalti "sleali": «La soluzione c'è»

Sabato 1 Novembre 2014
BELLUNO - «Condivido in pieno il richiamo delle categorie e dei sindacati sulla necessità di tutelare, in fase di gara di appalto, le imprese locali bellunesi, penalizzate da un sistema che consente prezzi troppo al ribasso. Proprio per questo ritengo sia importante dare applicazione ai nuovi strumenti di legge che possono garantire alle imprese bellunesi una piena concorrenza leale».
A dirlo il consigliere regionale del PD, Sergio Reolon, dopo l'allarme lanciato dall'Unione Costruzioni dell'Ance Appia per voce del suo presidente, Gabriele Gisot.
«Come stabilisce la legge sulla specificità e l'autonomia bellunese, negli appalti pubblici fino a un milione di euro - ricorda l'esponente democratico - le Unioni montane per i rispettivi Comuni, ed anche la Provincia, possono utilizzare lo strumento della procedura negoziata, creando albi pubblici delle imprese locali. È all'interno di questi albi che le amministrazioni, previo avviso pubblico, possono individuare gli aspiranti contraenti a cui affidare i lavori».
«Si tratta -prosegue il consigliere regionale- di un'opportunità da cogliere, in sintonia con il codice degli appalti e con le normative europee. Troppo spesso invece le amministrazioni locali si riducono a ricorrere in via esclusiva alle gare, convinte di essere così meglio garantite. Lo stesso ‘Libro bianco sulla montagna veneta', negli ambiti in cui la normativa consente il ricorso alla procedura negoziata, dice che è opportuno dar vita ad un rapporto stretto e virtuoso tra gli imprenditori della montagna e le istituzioni locali».
«Tra l'altro, dal 1° luglio 2015 tutti i Comuni non capoluogo di provincia dovranno gestire gli appalti solo nell'ambito di Unioni o avvalendosi degli uffici della Provincia, alla quale la legge Delrio riconosce di poter esercitare anche il ruolo di stazione appaltante per i Comuni del territorio. Dunque - conclude Reolon - ci sono tutte le condizioni per risolvere il problema della tutela delle nostre imprese: è fondamentale cominciare ad attrezzarsi».

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