Buone notizie per gli alberghi bellunesi: a settembre pagheranno un po' meno la bolletta dell'acqua. Grazie ad una triangolazione tra Ascom, Consiglio di Bacino Dolomiti-Bellunese e Bim Gsp, le bollette di settembre (quelle riferite al consumo idrico del quadrimestre precedente) avranno l'acconto dimezzato. Vale a dire che l'anticipo sui consumi per il quadrimestre successivo all'emissione della bolletta peserà la metà.
Una boccata d'ossigeno non da poco per le 485 strutture alberghiere della provincia di Belluno, che già devono fare i conti con un'estate andata male, quando non malissimo. L'annuncio è arrivato ieri da Daniela Larese Filon (presidente pro tempore del Consiglio di Bacino, l'ex Ato) e da Paolo Doglioni (presidente dell'Ascom). «Ci sarà una grossa diminuzione nella prossima bolletta per le attività turistiche - spiega Larese Filon -. Una riduzione a circa un terzo dell'ultima bolletta, perché oltre al dimezzamento dell'acconto, in fattura ci sarà solo l'ultimo consumo». Insomma, si è pagato tanto nei mesi scorsi, ora si paga solo il consumo reale ed effettivo.
Ma c'è di più: il Consorzio dei Comuni Bim ha messo a punto un nuovo fondo da 100mila euro e sta studiando come utilizzarlo per andare incontro alle attività commerciali, per le quali il costo dell'acqua pesa in maniera consistente sui bilanci. Un'idea al vaglio è quella di installare contatori smart per i grandi consumatori (come ristoranti e alberghi), in modo da consentire un reale controllo del consumo idrico e da permetterne l'ottimizzazione.
Un'altra proposta potrebbe essere quella di agevolare l'installazione di raccoglitori dell'acqua piovana da utilizzare per gli sciacquoni.
Una boccata d'ossigeno non da poco per le 485 strutture alberghiere della provincia di Belluno, che già devono fare i conti con un'estate andata male, quando non malissimo. L'annuncio è arrivato ieri da Daniela Larese Filon (presidente pro tempore del Consiglio di Bacino, l'ex Ato) e da Paolo Doglioni (presidente dell'Ascom). «Ci sarà una grossa diminuzione nella prossima bolletta per le attività turistiche - spiega Larese Filon -. Una riduzione a circa un terzo dell'ultima bolletta, perché oltre al dimezzamento dell'acconto, in fattura ci sarà solo l'ultimo consumo». Insomma, si è pagato tanto nei mesi scorsi, ora si paga solo il consumo reale ed effettivo.
Ma c'è di più: il Consorzio dei Comuni Bim ha messo a punto un nuovo fondo da 100mila euro e sta studiando come utilizzarlo per andare incontro alle attività commerciali, per le quali il costo dell'acqua pesa in maniera consistente sui bilanci. Un'idea al vaglio è quella di installare contatori smart per i grandi consumatori (come ristoranti e alberghi), in modo da consentire un reale controllo del consumo idrico e da permetterne l'ottimizzazione.
Un'altra proposta potrebbe essere quella di agevolare l'installazione di raccoglitori dell'acqua piovana da utilizzare per gli sciacquoni.
